EdiTable e' un tool che mira a semplificare il posizionamento degli oggetti all'interno di un generico ambiente 3D o 2D In pratica si puo' utilizzare come editor di livelli, editor di path, editor di GUI e qualsiasi altra cosa che comporta il posizionamento di elementi in diversi contesti.
Questa versatilita' e' resa possibile dall'estrema "editabilita'" ( da cui il nome ) del tool, della GUI, e dei suoi componenti.
E' infatti possibile crearsi dei propri 'set' di 'classi' che potranno essere istanziate all'interno dell'ambiente 3D. A sua volta e' possibile crearsi dei propri sistemi per l'inserimento delle istanze nella scena ( es 'modalita' spot' , 'gruppo random', 'disegno di path', disegno di aree' etc... ). Infine e' possibile definire dei propri formati per l'esportazione dello scenegraph. Il tutto avvolto in una comoda GUI fluida.
Screenshots
La GUI gestisce Skin multiple e custom, ed e' possibile cambiarle in runtime. In questi screens si può vedere la seconda skin, in ordine cronologico di realizzazione, chiamata fantasiosamente "OrangeGrey". Ispirata ai colori di Zbrush, Silo3D e Modo.
Screenshots 'OrangeGrey' Skin
Qualche prova di ridimensionamento della GUI in realtime: Anche in finestre di piccole dimensioni risultava ancora utilizzabile. Quasi :D.
Screenshots. Notare nel primo la succitata modalita' '2D'.
Dopo aver implementato la struttura portante della parte 'model', pezzo per pezzo realizzavo la view (Interfaccia e viewports): Prima la form che permetteva di definire i set di elementi ed i loro attributi instanziabili nella scena; Poi i bottoni di inserimento degli oggetti in scena, poi la treeView dello scenegraph, e via di questo passo.
Screenshots delle primissime versioni.
Ecco come funzionava, lato utente, la definizione di 'classi' di elementi, la loro creazione nella scena e la definizione del formato della sua esportazione.